Una vacanza in barca a vela consente di navigare in mare in libertà, esplorando coste e isole, condividendo momenti unici con i familiari e gli amici. Se non sai quale tipo di barca noleggiare, scopri le caratteristiche di catamarani e monoscafi per scegliere quella più adatta a te!
Cosa offre un catamarano:
Uno dei vantaggi è la stabilità: grazie alla sua forma, subisce meno il rollio del mare. Sicuramente è in rada che il catamarano dà il meglio di sé: il rollio è quasi inesistente se confrontato con quello di un monoscafo, regalando massimo comfort.
In quanto a spazio e fruibilità degli spazi esterni, il catamarano vince a mani basse. Gli spazi giorno sono piani e in una posizione più elevata sul mare, offrendo più luce, ventilazione, visibilità. Finestre, divani, tavolini, sedie, cucina e bagno, elettrodomestici sono simili a quelli di un bell’appartamento sul mare L’ampia zona soggiorno, la cucina e le cabine sistemate negli scafi laterali consentono un’eccezionale vivibilità ed una certa privacy. Nei catamarani piu’ grandi è previsto anche un flying bridge, con postazione di comando e un prendisole. Sul catamarano non si “scende” sotto coperta e gli spazi sono luminosi grazie alle finestre a nastro della zona centrale.
Il catamarano ha quasi tutto "doppio", quindi in termini di sicurezza avere due motori è decisamente un plus.
Molti skipper alle prime armi trovano il catamarano più facile e tranquillo da pilotare per diverse ragioni. La plancia di comando si trova sui catamarani in posizioni di visibilità privilegiata, si ha tutto sotto controllo e si sta sempre all’asciutto. Il ridotto sbandamento non richiede capacità atletiche per nessun membro dell’equipaggio, e questo rende più facili anche le manovre.
In spazi ristretti, grazie ai due motori, il catamarano manovra con una facilità da fare invidia anche ai monoscafi dotati di bow-thruster. Sul monoscafo occorre padroneggiare motore, timone, effetto evolutivo dell’elica e effetto dell’elica di prua. Su un catamarano, ci si può dimenticare anche del timone e manovrare semplicemente con una mano sulle leve dei due motori, giocando solo con marcia avanti e indietro.
Altro plus è senz’altro il basso pescaggio e l’assenza di derive che consente al catamarano di avvicinarsi alla costa in modo molto più sicuro.
L’andatura a bolina è piuttosto difficoltosa. Nei modelli più recenti è comunque ottenibile ma senza potersi spingere normalmente oltre i 55° di angolo rispetto al vento. Inoltre quasi tutti i catamarani presentano un fiocco autovirante. Le operazioni da svolgere a bordo sono così decisamente meno complicate e più adatte a un equipaggio ridotto e anche meno esperto.
I costi di un catamarano sono sensibilmente superiori su tutti i fronti rispetto a un monoscafo: acquisto, noleggio, manutenzione, alaggio, posto barca fisso e posto in transito. Bisogna pero’ sottolineare che sarebbe più giusto raffrontare le due soluzioni tentando di costruire un parametro in base al comfort offerto e non solo alle dimensioni. Non c’è dubbio infatti che un catamarano di 40 piedi possa essere tranquillamente accostato a una barca di 50; forse a quel punto si avrà una comparazione un po’ più veritiera, che potrebbe anche riservare qualche sorpresa.
Cosa offre un monoscafo:
Il monoscafo è più lento ma più “marino”, stringe un miglior angolo al vento e insegna agli ospiti l’arte della vela. La sensazione dello skipper nel manovrare la barca è unica. La regolazione delle vele è più delicata e le accelerazioni si fanno sentire di più. I monoscafi sono la quintessenza della barca a vela.
Il monoscafo è molto più versatile. Può essere usato sia per crociere che per regate perchè ha un’esperienza di navigazione più sportiva. Nel monoscafo la forza sbandante del vento è compensata dalla spinta di galleggiamento della parte di carena sottovento e dal peso della chiglia, della pinna di deriva con o senza bulbo. In genere il peso della zavorra è pari al 30% del peso complessivo dell’imbarcazione. Quindi più aumenta l’angolo di sbandamento, maggiore sarà il momento raddrizzante. Gli scafi singoli infatti si raddrizzano sempre.
I costi sono inferiori rispetto a quelli di un catamarano, sia per l’acquisto che per il noleggio.
Trovare un posto barca in porto (anche nei più piccoli) è più semplice con un monoscafo. Bisogna solo fare attenzione al pescaggio.
La forma di un monoscafo si adatta in modo naturale agli avvallamenti delle onde, facendo sentire al sicuro chi si trova a bordo e regalando al timoniere un’esperienza a 360°.
I monoscafi di ultima generazione sono spesso dotati di due timoni a ruota, il che offre due vantaggi principali: spazio e visibilità. Con due timoni a ruota (uno a babordo e uno a tribordo), si libera molto più spazio al centro del pozzetto. In questo modo si ha molto più spazio di movimento in fase di salita e discesa dal monoscafo e per entrare in acqua quando non si è in navigazione. Inoltre, a vantaggio della visibilità, due timoni a ruota consentono di controllare meglio le vele e il corpo dell’acqua in condizioni di controvento.
Uno dei suoi svantaggi è sicuramente la stabilità. La barca a vela è più esposta al rollio, caratteristica che per i più avventurieri può essere invece un vantaggio.
In un monoscafo gli spazi sono relativamente meno “comodi” rispetto ad un catamarano di pari stazza, creati infatti per valorizzare lo spirito sportivo, anche se ultimamente i cantieri progettano scafi che coniugano molto bene sia lo spirito sportivo che la comodità della vacanza.
Navigare su imbarcazione a vela, monoscafo o catamarano è un’esperienza indimenticabile e meravigliosa che permette di godere appieno della bellezza del mare e della natura circostante. Preferire un catamarano o un monoscafo è un fattore davvero soggettivo ed è una scelta che dipende sempre dal grado di comfort e dal tipo di esperienza che si vuole vivere.